Guida all'imposta sul reddito in Italia

Il sistema delle imposte sui redditi in Italia è complesso e si compone di più livelli: imposta nazionale sui redditi, addizionale regionale e imposta comunale sui redditi.

Personal Income Tax Guide for Poland

L’imposta nazionale sui redditi (IRPEF) è un’imposta progressiva che si applica ai soggetti residenti in Italia.

Supplemento Regionale che varia a seconda di dove vivi in ​​Italia.

L’imposta comunale sul reddito è un’imposta che può essere applicata dai comuni in Italia.

 

Aliquote dell’imposta sul reddito in Italia

L’imposta nazionale sul reddito (IRPEF) utilizza un sistema fiscale progressivo con aliquote che vanno dal 23% al 43% ed è riscossa sul reddito superiore al minimo non imponibile secondo una scala di aliquote progressive. Le persone con redditi bassi pagano un’aliquota fiscale inferiore. Per le persone con redditi più alti, l’aliquota fiscale aumenta gradualmente.

La maggiorazione regionale può variare dall’1,2% al 3,3%.

L’imposta comunale sul reddito può variare dallo 0% allo 0,9%.

L’importo totale dell’imposta sul reddito che pagherai in Italia dipenderà dalla tua aliquota fiscale nazionale, dalla tua regione e dal tuo comune.

 

Regimi speciali di imposta sul reddito in Italia

In Italia non esistono soglie di reddito minimo per presentare la dichiarazione dei redditi. Pertanto, ogni individuo deve presentare la dichiarazione dei redditi secondo il regime standard, ad eccezione di coloro che si qualificano come lavoratori autonomi con un reddito annuo inferiore a €85.000. Per questa categoria è previsto il regime flat tax con un’aliquota fiscale ridotta pari al 15%.

 

Dichiarazioni e pagamenti dei redditi

Generalmente viene utilizzato il Modello Redditi PF come modello di dichiarazione dei redditi tradizionale e il Modello 730, quello semplificato. La scadenza per la presentazione elettronica e il pagamento delle imposte sul reddito in Italia nel 2024 è il 15 ottobre 2024 per il modulo Redditi PF e il 30 settembre 2024 per il modulo 730.

 

Minimo non imponibile in Italia

In Italia non esiste un minimo non imponibile. Qualsiasi reddito guadagnato è imponibile in Italia.

 

Detrazioni

L’imposta sul reddito in Italia può essere ridotta detraendo cose come:

  • Spese mediche: è possibile detrarre alcune spese mediche, tra cui visite mediche, medicinali, apparecchiature sanitarie e spese di ricovero ospedaliero;
  • Spese per l’istruzione: spese scolastiche e universitarie per te o per i tuoi familiari a carico;
  • Spese per l’affitto: una parte del canone può essere detratta;
  • Spese a carico: sono previste detrazioni fiscali per le persone a carico come coniuge e figli;
  • Interessi ipotecari: se possiedi una casa in Italia, è possibile detrarre la parte degli interessi dalle rate del mutuo;
  • Spese di lavoro: i contributi previdenziali obbligatori versati come dipendente sono completamente deducibili;
  • Altre detrazioni possibili: a seconda della vostra situazione potreste avere diritto ad altre detrazioni, come ad esempio contributi a piani pensionistici privati, spese per l’assistenza all’infanzia e spese mediche straordinarie per disabili.

 

Ottenere il codice fiscale in Italia

Ottenere il Codice Fiscale dipende dalla tua situazione:

  • Cittadino UE/Schengen: recarsi in qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate con il passaporto (potrebbe essere necessaria una prova dell’indirizzo).
  • Cittadino extracomunitario: presentare domanda presso gli sportelli immigrazione o le sedi della polizia.
  • Cittadino/studente dell’UE Già in Italia: alcuni uffici accettano domande inviate via email.

Il modulo di domanda è solitamente denominato AA4/8. Avrai bisogno di una fotocopia del tuo documento d’identità valido (passaporto o carta d’identità). Potrebbero applicarsi i requisiti specifici per la tua situazione e il metodo di candidatura scelto (di persona o via e-mail).

 

Procedura per il rimborso dei pagamenti in eccesso

In Italia è possibile richiedere un rimborso elettronicamente tramite l’Agenzia delle Entrate italiana se c’è stato un pagamento in eccesso dell’imposta sul reddito. Per richiedere il rimborso sarà necessario:

  1. Porta con te la dichiarazione dei redditi e la prova del pagamento in eccesso (ricevute).
  2. Presentala online o recati presso l’ufficio delle imposte locale con un modulo (richiedi il modello RR.AA.).
  3. Aspetta qualche mese (potrebbe volerci un po’).
  4. Ottieni il rimborso tramite bonifico bancario o tramite posta.

 

Pena

Sanzioni per tardiva dichiarazione dei redditi in Italia:

  • Entro 14 giorni: 1% per ogni giorno di ritardo (con una penale massima del 14%);
  • Da 15 a 30 giorni: 1,5% dell’imposta dovuta;
  • Da 31 a 90 giorni: 1,67% dell’imposta dovuta;
  • 91 giorni alla scadenza della presentazione dell’anno successivo: 3,75% dell’imposta dovuta;
  • Dopo il termine di presentazione dell’anno successivo: sanzione minima di 250 € più il 30% dell’imposta dovuta.

Voglio sapere di più?

Iscriviti alla nostra newsletter mensile

Sottoscrivi